Phalaenopsis
Conosciamola per curarla meglio


La regina delle piante da interno è l'orchidea phalaenopsis, il regalo perfetto per ogni occasione che con le sue fioriture coloratissime ci regala sempre delle emozioni uniche.
Per godere di queste fioriture generosissime dobbiamo seguire delle semplici ma importanti accortezze che possiamo dividere il tre temi fondamentali. Posizionamento, annaffiature e temperatura.


Posizione
Se ti regalano spesso queste orchidee ma dopo qualche giorno sfioriscono e muoiono , non sempre è il fiorista/vivaista ad essere un furfante. Anche se su quel tavolo in salotto sta benissimo forse non è il luogo adatto alla sua sopravvivenza. La phalaenopsis è un'orchidea che richiede condizioni specifiche per prosperare. Questa pianta ha bisogno di molta luce, ma è fondamentale evitare l'esposizione diretta al sole, soprattutto durante i mesi estivi. Un posizionamento ideale sarebbe su un davanzale rivolto verso nord-est o sud-ovest, dove può ricevere una luce adeguata, in alternativa potrebbe essere una buona soluzione proteggere la pianta posizionando una tenda alla finestra che possa filtrare i raggi diretti. Se si notano foglie ingiallite, potrebbe essere un segnale di eccessiva esposizione alla luce solare diretta, mentre la caduta di fiori o di foglie di un verde scuro potrebbe indicare una carenza di luce. Assicurare la giusta illuminazione è dunque essenziale per la salute e la fioritura di questa bellissima orchidea.
Annaffiature


Per garantire la salute della tua orchidea, è fondamentale seguire alcune semplici regole di irrigazione. Evita di annaffiare direttamente il cuore della pianta; concentra l'attenzione sulla corteccia nel vaso, indispensabile per mantenere l'umidità. L'acqua piovana risulta essere la scelta ideale, poiché è più leggera e priva di calcare rispetto all'acqua di rubinetto. È consigliabile annaffiare al mattino e, per un'irrigazione ottimale, immergere il vaso in un secchio d'acqua per circa 5-10 minuti. In questo modo, la tua orchidea potrà rimanere idratata per almeno sette giorni in condizioni normali, se le giornate sono molto calde questo processo dovrà essere ripetuto. Ricorda che, nel suo habitat naturale, la phalaenopsis cresce in ambienti con alta umidità. Perciò, se desideri coltivare o moltiplicare la pianta, cerca di posizionarla in ambienti umidi come la cucina, il bagno o una serra, dove potrà prosperare al meglio, in alcuni casi estremi è stato possibile ovviare a questo problema posizionando vicino a queste orchidee un piccolo diffusore di oli essenziali che altro non è che un piccolo umidificatore .


Temperatura
Le migliori condizioni per la Phalaenopsis sono una temperatura minima notturna di 16°C e una temperatura massima diurna di 24°C. La temperatura diurna ideale è tra i 20°C e 22°C. Queste temperature sono le più comuni nelle case italiane, questo rende le Phalaenopsis piante da appartamento perfette. In estate sarebbe meglio tenerle all'esterno riparate dal sole sotto una tettoia o meglio ancora all'ombra di alberi.
In condizioni ottimali non è difficile che la Phalaenopsis fiorisca 2-3 volte all’anno, con fioriture di lunga durata. Se la pianta è in buona salute, la mancanza di fiori è attribuibile solo all’insufficienza di luce o a temperature scorrette. Le Phalaenopsis non crescono e fioriscono allo stesso tempo, ma producono alternativamente una foglia e una spiga fiorifera: maggiore è il numero di foglie, maggiore sarà la produzione di steli. Quando lo stelo principale è sfiorito, tagliatelo appena sopra uno dei nodi sottostanti per indurre la produzione di spighe fiorifere laterali.